Ti racconto una storia.

“Nulla sembra più facile da capire di ciò che non abbiamo capito”

Nicolás Gómez Dávila

Sono sempre stato affascinato da domande che sembrano non ottenere risposte convincenti.

Forse perché le sole risposte persuasive sono quelle che pongono ulteriori domande.

Tale incertezza mi ha portato a muovermi istintivamente verso ciò che non capivo. Il risultato è stato un continuo apprendimento che ha modellato il mio modo di pormi, rispetto agli altri, nella vita privata e lavorativa.

Ciò che distingue il mio approccio professionale è proprio la combinazione tra il socratico sapere di non sapere e il bisogno di approfondire la concreta esigenza che il diritto vorrebbe tutelare.

Soprattutto in un mondo in cui la dimensione relazionale, comunicativa ed economica, caratterizzata dalla fusione tra reale e virtuale, non può più essere regolamentata con strumenti e logiche “tradizionali”.

Analizzando i casi dei miei clienti ho compreso che abbiamo tutti necessità diverse che mutano in base ad innumerevoli fattori personali, economici, spaziali e temporali.

Prima di chiedere un parere o intraprendere un’azione legale bisognerebbe quindi domandarsi cosa si vuole concretamente ottenere. A maggior ragione se si opera nell’ “on life”!

La giustizia fine a se stessa non è di utilità a nessuno. Tantomeno al nostro portafoglio!

Ecco perché ho deciso di occuparmi di diritto del web e cybercrime: voglio fornire solo soluzioni concrete a chiunque operi nel web o abbia subito danni che, nella rete, possono assumere una dimensione “catastrofale” se non opportunamente compresa e regolamentata.

Navigando nell’incertezza del mondo digitale dobbiamo imparare a sfruttare le infinite opportunità offerte dalle nuove tecnologie ma al contempo difenderci da rischi oscuri che il web nasconde.

Sono convinto che in questo percorso potrò fornirti un aiuto concreto ed efficace per rispondere ad ogni tua necessità.